venerdì 1 luglio 2011

In vacanza e mixer nuovo.

E' estate e anche io mi concedo una vacanza. Beh, "vacanza". E' una settimana in montagna con gente di vari paesi, organizzata dalla parrocchia. C'e sempre la fregatura. Ad ogni modo staro' via una settimana: qualcuno di voi fara' festa, altri piangeranno e altri se ne sbatteranno il cazzo. Non potro' scrivere perche' la casa dove andiamo e' sprovvista di telefono, internet e tv. Tanta roba, penserete. E' gia' bello che sia l'acqua nello scarico del cesso, ma devo ancora capire se e' acqua piovana o dell'acquedotto. Almeno c'e un lato positivo: domani vado a Brescia per completare l'ordine del mio mixer. Alla fine ho deciso di cambiare modello e di prendere un Denon Dn-x600, invece del Dn-x1500. Questo possiede piu' effetti, loop, midi, uscite bilanciate ed altre cagate per altri 150 euri in piu'.In parte c'e la foto del mixer. Appena torno faro' un video per farvi vedere tutte le funzionalita', il cosiddeto unboxing. Poi ho idea di potermi prendere anche un giradischi, ma forse l'ho gia' detto? Ah, ok. Cio' che non sapete e' che ho un budget definitivo di 800 euro e altra gente continua a chiedermi di lavorare. Probabilmente e' con quegli altri soldi che prendero' un bello Stanton, devo scegliere il modello. Vabbe', insomma preparero' ora la valigia e poi pasero' una settimana senza il mio amore, senza musica, ma solo con cazzate e divertimento notturno. Ci si becca!

Ps. Qua in parte lasciro' un sondaggio da completare mentre saro' via! Rispondete in molti!

mercoledì 29 giugno 2011

Ci sono generi e generi.

Madoooooonnna! Troppi generi musicali a quanto pare, da mettersi le mani nei capelli! Una persona che se li fa andare bene tutti, ma proprio tutti, e' matta. Esistono generi come l'house, l'electro, la tecktonik e altri generi simili che si adattano ad una nicchia; la techno, la minimal che si adattano ad un altra. Di roba piu' spinta c'e il metal, il grunge e altro. Non sono qua per parlare di nicchie, gruppi, minoranze, eccetera. Voglio parlarvi del mio genere, un genere, anzi, i generi, che mi rendono sballato, pompato, rilassato. Sicuramente il mio preferito e' la Frenchcore: veloce, simile come suoni (pad e melodie) alla techno, cassa potente e sostenuta. Fra gli artisti piu' importanti ricordiamo Radium e Micropoint, ovvero i padri della frenchcore, poi Pywik e DoMe altri due grandissimi che stimo tanto, uno francese, l'altro italiano. E' un genere che si ama o si odia. Personalmente io sto le ore ad ascoltarla, finche' non mi viene il mal di testa.. E dopo un po' viene, fidatevi. Dai 170 ai 200 bpm martellanti che fanno venire voglia di lasciare andare tutti i pensieri in un ritmo implacabile, facendo muovere la testa leggermente in senso orario e su e giu' per seguire il beat, braccia e gomiti a 110 gradi e movimento ondulatorio. Lo so, sembro un coglione quando mi lascio andare, ma a me non sbatte perche' tutto cio' e' la mia musica! Sono fiero della mia passione per la frenchcore e se dovro' comprami un giradischi lo faro' solo per poter ascoltare un po' di vinili di questo genere. Infatti ho cercato per molto tempo una maglietta dedicata alla frenchcore, e dopo molto tempo ne ho trovata una stupenda. Molti mi "accusano" di essere un "fottuto gabber di merda". Bene.. Loro sbagliano, dato che non e' detto che a chi piace la french piaccia il gabber e viceversa; punto due: i gabber si riconoscono per uno stile estetico ben definito, cosa che non potrebbe dirsi valida anche per gli amanti della frenchcore. E comunque io non ho mai dimostrato di essere gabber e solo perche' ascolto un dato genere non vuol dire che lo sia. L'ignoranza della gente e' e sara' una brutta piaga sempre e comunque. Come secondo genere c'e la techno progressiva, altra roba faica insomma. Peggio che peggio, commerciale. La massa fa schifo perche' la gente e' stupida. Certo una canzoncina alla radio non ha mai fatto male a nessuno, pero' vivere solo di quello perche' c'e altra gente che lo fa, non va bene. Mi stanno sui coglioni le persone che ascoltano un dato genere solo perche' lo fanno tutti, in genere anche se un dj che suona quel dato genere, lui si distingue. Per esempio: qualche mese fa ho conosciuto un dj afro, Dj Stelvio, che lavora qua nel bresciano. L'afro a me sta a priori sui coglioni perche' mi sembra una samba houseggiante. Parlandoci ho capito che non era tanto la voglia di farsi un gruppo di persone usando l'afro come scusa, ma la vera e propria passione che aveva per il genere. Concludendo, i generi musicali che mi stanno sulle palle che definisco "di massa", mi stanno sulle palle solo perche' c'e certa gente che non capisce nulla. Il rap alla fine e' commerciale e non e' che io lo ascolti o apprezzi molto, ma dietro c'e una cultura che gli conferisce quel rispetto che si merita, a differenza di altra roba. Quindi diamo valore a cio' che se lo merita, anche se non ci piace. In ogni caso
FATTI UNA CULTURA!


  • Pywik



E ne esistono molti altri! Buona french! ;)

martedì 28 giugno 2011

Qbert's Breakfast Of Champions


Pauroso. Senza parole sono! +_+

L'arte del djing / Secondo capitolo - Come avviarsi e imboccare la strada.

"Perchè vuoi suonare delle canzoni fatte da altre persone?!? Eh, Daniele?"
Quando ho iniziato io, era strano e difficile. Non mi aspettavo che fosse cosi'.. "Cosi' come?" Beh, sia divertente che scassapalle, cioe' stare con una console usata e un mixer rotto, ma che alla fine ci permette di arrangiarci bene o male (piu' male che altro), non e' il massimo. Sperare ogni giorno di prendere qualche soldo per avvicinarsi sempre piu' al proprio sogno di una console decente, discutere con gente che non ne capisce un cazzo di strumentazione, lamentarsi dei dischi masterizzati male... diciamo che fà tutto parte della normalità. Quando poi suoni un genere che non piace ad una festa sciallissima e sei costretto ad andare sul commerciale, anche questo sta sul cazzo. In ogni caso, io non parlerei di me. Andiamo al sodo! Vuoi iniziare? Bene. Hai la passione, la voglia e il tempo? Bene. Non importa se non hai i soldi, alla fine si trova sempre un modo, ma se vuoi comprare nuovo devi essere pronto a spendere 800-900 euro per una console decente con CDJ Pioneer. Non preoccupati di nulla, se tieni duro e ti eserciti sempre, i progressi si faranno vedere, così come in ogni altra cosa della vita. Bhè, se sentite un’ energia che vi spinge a stare con la gente e a farla divertire con la musica a tutto volume, se avete il bisogno di esternare le vostre abilità e vi sentite trascinare quando orecchiate appena una nota della vostra musica preferita, allora siete sulla buona strada! Nulla dopo questa esperienza sarà come prima: o diventerete di divi del vostro/paese/città oppure sarete mal cagati e non sarete nessuno. Dipende solo da come voi deciderete di proporvi alla gente; io ho fatto un milione di pubblicità in giro pr internet, su youtube, facebook, twitter.. Ho condiviso tutti i miei video e dato che i mash-up fatti con la mia piccola Hercules Control Steel piacevano alla gente, piano piano sono entrato lì nei cuori della gente. Per parlare della strumentazione, potete acquistare un piccolo controller, come quello da me citato sopra, che per iniziare è ottimo. Vi consiglio, comunque se intendete acquistarlo, di rimapparlo con Traktor. Ad ogni modo se volete dei CDJ, prendetevi dei Pioneer 100s che sono ottimi, affidabili e indistruttibili. Non puntate su cose più economiche perchè hanno anche una qualità bassissima, intendo cdj della Gemini, Numark, Karma, Omnitech, cose patocche insomma.. Per il mixer a benissimo un Behringer della serie VMX o anche un Dx626, comodi, economici e "quasi" indistruttibili. E basta, è fatta! Le casse andranno ben anche quelle del computer, con gli appositi adattatori.. Tanto non dovete fare un super festival Tiesto style, giusto? Se invece volete puntare sui giradischi e il mondo del vinile, prendetevi dei Technics Sl 1200 se volete qualcosa di un po' piu' bello, altrimenti una coppia di Gemini TT 1000 a 280 euro ciascuno. Ricordate che il vinile e' sempre piu' costoso rispetto ai Cd e quindi non e' sempre alla portata di tutti. Poi la cosa piu' bella che si possa fare e' comprare i Cd invece di masterizzarli, assaporare il piacere di un cd/vinile all'interno della propria copertina dell'album.. Ci sono tante cose che mi danno soddisfazione quando suono..

Italian Farmer (Rap Cottimistico - Dellino Version 2011)

Ahahaha! Stupenda! Amo la mia terra.. Vabe' gnari, al go de anda' a portan giro ne vulanti'! Ciao!

Quanta fatica..

Oh, ragazzi... Forse riuscirete a capire quanto cazzo sia difficile tenere una via all' insegna della musica. E' da un po' di tempo che cerco un lavoro da fare per guadagnare qualcosa da spendere (si spera) in un mixer. Oggi ho fatto 100 volantini in formato A5 da distribuire in giro per il paese, vengo ora a sapere che forse andro' a lavorare in una azienda agricola. In ogni caso tirare su 650 euro e' molto difficile, per ora ne possiedo 350-400 che ho guadagnato risparmiando e prendendo mance da nonne e parenti. Io farei di tutto per la mia passione, cosi' come farei per una bella ragazza, la mia ragazza. Questi soldi mi servono per comprare questo stupendo mixer (a sinistra) e buttare via l'altro (piu' sotto a destra). Il mixer che voglio prendere e' un Denon (ottima marca in tutto cio' che produce) modello Dn-X1500.
Ecco la scheda tecnica:

- 4 channel club/mobile/battle dj mixer

- 5 ingressi di linea / 3 commutabili da phono a linea

- crossfader di alta qualita' 45 mm penny & giles

- fader vca channel da 45 mm

- eq parametrico 3 bande con kills

- 9 effetti on-board

- send/return loop effetti esterni

- controlli di guadagno individuabili con regolatori pfl

- fl tube display per gestire gli effetti ( il primo al mondo )

- campionatore 8 sec on-board con opzioni edit

- crossfader multicanale assegnabile

- 2 ingressi mic con regolazioni eq

- pulsante talk over & mic post

- digital output ( coassiale )

- assignable booth output w/volume control

- uscite xlr bilanciate contrim

- switch uscita stereo/mono

-controllo eq cuffia

- split cue h/p monitor w/program pan

- bpm counter a 3 modalita', auto/tap/manual

- 4 fader start inputs

- porta usb per aggiungere funzioni e plugin gratuiti che verranno forniti in futuro ( il primo al mondo )

- kit per montaggio a rack 19" opzionale ( rmdj - 1500 ).

Senza ombra di dubbio si tratta di un prodotto ad alta qualità, il Denon Dn-X1500 e' un mixer tecnologicamente avanzato e affidabile.

Senza ombra di dubbio si tratta di un prodotto ad alta qualità, il Denon Dn-X1500 e' un mixer tecnologicamente avanzato e affidabile.
Anche se non capite tutta la scheda tecnica, non importa. Basta solo che vi dica che un prodotto Pioneer quasi identico (DJM 700) costa sui 1000 euro. Moltissime funzioni che possiede il DJM 700 si trovano ad un prezzo minore e ad una qualita' anche forse appena appena maggiore sul Dn-X1500. Almeno questa e' la mia opinione e se volete contestare fate pure! Diciamo che sono sia fortunato che in svantaggio. Fortunato perche' conosco un negozio a Brescia dove ne vendono ancora uno e, dato che e' un modello fuori produzione, e' difficile da trovare nuovo. Per questo avrei quindi lo sconto di 50 euro, da 650 a 600. Sfortunato perche' essendo appunto l'ultimo pezzo, se arriva qualcuno prima di me se lo ciula lui. Ecco, possibilmente se mi avanzano ancora soldi, vorrei prendermi un giradischi per scoprire anche il mondo degli scratch e condividerlo con voi. Per quanto riguarda i vinili, dovro' informarmi, ma credo sara' divertente giocarci un po' ;) Al prossimo post! Ciao!

sabato 25 giugno 2011

L'arte del djing / Primo capitolo - Chi e' e chi non e'

Eccoci qua.. Cominciamo il tutto. Tanto per cominciare riporto qua un breve testo con un senso profondo:
Tutti vogliono essere dj, è proprio vero il dj affascina tanti ragazzi in fondo è il più bel mestiere che esista a mio parere, ma di certo una persona si sveglia al mattino e dice .. io sono dj... scarica i dischi che vanno si compra la consolle e via.. e' nato un nuovo dj? No... chi lo fa per professione non lo usa neanche molto spesso il prefisso DJ. Perchè è sottinteso spesso chi lo usa, non sempre
ovviamente, lo usa per rafforzare il fatto e sottolineare che lui è un dj, ma per esserlo non devi farlo o dire di esserlo, ( che poi farlo non vuol dire farlo bene), ma devi con tanta pazienza cercare di diventare un dj , di essere un dj e questo lo si fa solo facendo la gavetta, cercando di esprimere se stessi, con questo io comunque sono vicino ai ragazzi e ragazze che stanno per iniziare, ma per andare avanti dovete solo chiedervi se lo fate per giocare o .. fatevi la domanda... riuscirei a stare senza? se la risposta è No .. allora in bocca al lupo! Tony Delta
Beh, sono sante parole.. Un dj non e' tale se si definisce continuamente tale. A me non piace ammettere che sono cio' che sono. Non vado mai in giro a dirlo a chiunque, tantomeno vantandomene perche' penso sia stupido e da bambini. In ogni caso io dico di esserlo solo a chi me lo chiede.. Quando postai il mio primo mix su youtube (orribile tra l'altro), dovetti scegliere un nome che mi rappresentasse. Non so perche' ma scelsi vektor (V3kt0r). Probabilmente lo feci perche' in quei giorni i vettori della fisica erano il nostro primo argomento, ma non saprei trovare un altra risposta.. Forse dovrei cambiare tutto, cambiare nome, stile, tipo di mix.. Il tempo mi aiutera'. Brevemente a seguire riporto un brano nel quale mi identifico quasi totalmente:
"Io non sono un dj" A prescindere dal fatto che ho fatto molte più serate come vocalist e supporter, oggi come oggi, non mi considero un dj, parlando di questo termine con il significato che oggi gli si da. Io non faccio serate come dj, nè come vocalist. Non faccio serate e basta. Quindi non sono un dj. Io non propongo la musica che va più di moda, non seguo la scia prima dell'electro, ora della minimal. Quindi non sono un dj. Io non taglio un disco ad un minuto e mezzo, perchè senò la gente si stufa. Questo fa di me un non-dj. Io non mi gaso suonando un disco vecchio di 3 anni, non trovo che suonare la "vecchia musica di una volta" sia divertente. Anche per questo non faccio il dj. Io non suono musica revival, che sia anni 70, anni 80, anni 90 o trash di qualunque genere. Questo conferma che non sono un dj. Io due dischi, se li mixo, li metto a tempo. Senza contabattute, senza "aiuti" dai cdj, senza selezionare due dischi con bpm troppo distanti tra loro. E' l'esatto contrario di quello che fanno tutti i dj, quindi io non sono un dj. Io cerco di proporre qualcosa di nuovo, se suono, non qualcosa che più vecchio è, meglio è. Non sono un dj. Io non sono interessato ai consigli della gente che si incazza perchè non suono quello che si aspettano. Non sono un dj ma nemmeno un juke box. Io non rompo i coglioni a gestori, organizzatori, pr, supplicando per suonare, scendendo a compromessi su soldi, sulla prestazione e sulla mia disponibilità a portare l'impianto (che non ho). Perciò non sono considerato un dj. Io non porto ad una serata tutti i dischi pubblicati dall'era paleolitica ad oggi. Alla domanda "non hai quel disco? ma che dj sei??" rispondo "non sono un dj". Io non conosco i dischi che vanno di moda tra la comitiva di amici che riempie un decimo della pista. Non posso conoscere le loro fissazioni divertentiste, quindi non posso essere preparato a soddisfare la loro impellente esigenza di ballare QUEL disco in QUEL momento, anche a costo di rischiare lo svuotamento del rimanente 90% della pista. Quindi non vengo considerato un dj. Io non cambio improvvisamente genere musicale, perchè UNA persona sostiene che la pista già piena si divertirebbe di più se suonassi quello che quella persona dice. Se ho la pista piena, vuol dire che lavoro bene, quindi non ho motivo di ascoltare i capricci del primo che passa. Ergo non sono un dj. Io non mi vesto alla moda, non mi pettino alla moda (niente battute sui miei capelli..), non sono cool, non sono fashion, non sono emo, non sono trendy, non sono un cazzo di quello che la gente si aspetta. Quindi non sono un dj. Io non parlo al microfono solo per dire "su le mani" e "fate un urlo" ogni minuto. Io cerco di intrattenere le persone, comunicare con loro, volgere la loro attenzione sulla musica che suono, sul momento che voglio creare. Cosa che i dj non fanno, perciò...... Io non ho una passione talmente cieca e irrazionale che mi spinge ad accettare di fare una serata per 30 euro, "basta che suono". Se devo fare una serata, suono quel che dico io e mi pagate quanto dico io. Quindi non rientro nei canoni degli altri dj. Io non capisco un beneamato cazzo di impianti, di casse, di amplificatori, di mixer e di cuffie. Per come la vedo io, due giradischi ed un mixer a due canali sono sufficienti. Ci attacchi una cuffia che ti permetta di ascoltare la musica e mixarla senza sbagliare. E se fossi un dj sarei l'unico che abbia mai sentito pensarla così. Io non mi fomento se esce un nuovo programma di mixaggio al pc, se esce una nuova versione di un lettore cdj, se si possono mixare video, luci, effetti speciali o qualsiasi altra cosa sia collaterale alla musica. Io se suono, mixo della musica, parlo al microfono e non mi interessa granchè il resto. Quindi non corrispondo al profilo del dj. Io credo che se un artista famoso non sa mettere dischi a tempo, non sia un bravo dj. L'errore capita a tutti, ma se sento fare errori in continuazione, per me, quello è un incapace, non un dj. Siccome è comune opinione che il contrario di quello che dico sia la realtà, io non sono un dj. Io credo che fare un "cavallo" o un "frullato", possa capitare. Ma se capita sempre, chi lo fa non è un bravo dj, quindi non deve suonare in discoteca o in radio. Se questo è tollerato, significa che non è importante per definirsi dj. Quindi cosa altro conta per fare il dj? Non so, perchè non sono un dj.
Io credo che mixare due brani sovrapponendo voci, accordi, pad, melodie, senza rispettare battute, ottave, struttura del pezzo sia sinonimo di non essere buoni dj. Dato che esistono artisti che fanno questo e vengono acclamati come grandi dj, io non sono un dj. Io credo che il mondo del djing stia andando a puttane, soprattutto in Italia. I locali chiudono, la gente non va più in discoteca per divertirsi, ballare e ascoltare musica. Credo che la causa di questo sia la pirateria che, avendo reso la musica troppo facile da reperire e quindi irrilevante per la gente, ha fatto si che chiunque possa definirsi dj, procurarsi pezzi da suonare e fare serate. Io sono rimasto al vecchio sistema: vai in negozio, compri un disco in vinile, lo metti sul giradischi in serata, metti su la puntina, trovi la cassa, lo lanci, lo metti a tempo ascoltandolo in cuffia ed al momento giusto lo mixi con quello precedente. A volte mi domando se sono l'unico a pensarla così......... ......da più di un anno ormai non faccio serate, non me ne pento per nient'altro che per la mancanza dell'introito economico. Ma se devo pensare agli argomenti che ho elencato, per avere un introito di poche decine di euro, confermo: non sono un dj, non voglio fare serate e sto benissimo a casa mia il sabato sera. Ora però c'è un problema: se le cose stanno peggiorando di anno in anno, assecondando il pensiero comune che non si debba cercare di fare qualcosa per risollevare qualitativamente il mondo delle discoteche e dei dj, non sarà il caso di rendersi conto che bisogna cambiare direzione prima che sia troppo tardi? Io credo comunque, che sia già troppo tardi. Scritto da: Vincenzo Facino (Vinjay) & Sergio Marini (Sygma)
Forse mi accuserete di aver scritto poco, ma io non sono uno di quelli che copia le citazioni altrui spacciandole per proprie. Scrivo poco perche' mi sento di scrivere cio' che ho da tirare fuori, anche se alcune volte le parole le trovano gli altri al posto mio. Se pensi di essere un dj, scrivilo qua sotto. Se pensi di non essere un dj dopo aver letto tutto cio', idem, scrivilo qua sotto. Vorro' proprio vedere cosa ne pensate voi u.u Daniele Turra